La grande Germania chiama!
dalla riapertura fino al 2 maggio 2021
Andare o restare? La mostra autunnale presenta immagini finora sconosciute della drammatica battaglia di propaganda sulle “Opzioni” sudtirolesi in Alto Adige.
Si può tranquillamente rimanere in patria, affermò il fascismo. Il futuro all’interno della “Volksgemeinschaft” germanica sarà brillante, ribatté il Nazionalsocialismo. Nel 1940, quando i treni che trasportavano le persone emigrate nel “Terzo Reich” passarono il Brennero, in Alto Adige era in corso una battaglia di propaganda che eclissò la fase totalitaria già in atto.
Il nazismo propagandò soprattutto verbalmente ed in forma scritta il trasferimento delle persone di lingua tedesca e ladina. Sono invece disegni propagandistici, finora sconosciuti, i protagonisti della nuova mostra tematica „‚La grande Germania chiama!‘ La propaganda nazionalsocialista sulle Opzioni in Alto Adige e la socializzazione völkisch“. Con essa il curatore Hannes Obermair getta un nuovo sguardo dietro le quinte degli sforzi nazisti per il “materiale umano” sudtirolese.
Il materiale sarà inoltre commentato attraverso il ciclo Tingierung (2019), il contributo estetico-politico attuale dell’artista Riccardo Giacconi.