Ritorno alla vita. La liberazione di prigionieri delle SS a Villabassa/Braies nel 1945.

14.03.2006 – 30.09.2006

La mostra documenta per la prima volta il trasporto di illustri prigionieri dai campi di concentramento tedeschi in Alto Adige. I 139 detenuti, provenienti da 17 paesi europei, erano stati catturati come ostaggi delle SS nelle Alpi per poi essere messi a disposizione del capo della polizia di sicurezza per le trattative di negoziazione con gli Alleati. Nel 1945 vennero trasferiti a Villabassa in Val Pusteria dove, presi in consegna dalla Wehrmacht, soggiornarono per tre settimane al Grand Hotel “Lago di Braies”.

Vogel-Vau

01.04.2006 – 30.11.2006

Nella mostra “Vogel-Vau” l’artista altoatesino Erich Kofler Fuchsberg si confronta col significato della consonante “V”. Disegni, schizzi e fotografie documentano la varietà/molteplicità di questo suono che allo stesso tempo rappresenta un angolo, una connessione, una metafora e che si modella nella nostra bocca come un tono sordo e labiodentale.

“V” sta anche per proporzione e stabilità nel corpo umano: aprendo le gambe a V neutralizzeremo la gravità terrestre.

Un sogno di primo mattino. Friedrich Wasmann e Merano.

01.07.2006 – 30.11.2006

La mostra offre un riassunto rappresentativo dell’opera di Friedrich Wasmann, ritenuto uno tra i più apprezzabili pittori tedeschi del XIX secolo.
In occasione del suo viaggio in Italia Friedrich Wasmann invece di fare una semplice tappa a Merano vi si fermò per un anno e mezzo, tanto fu affascinato dal paesaggio incontaminato e dai ritmi di vita ancestrali della popolazione locale. A questo soggiorno risalgono i primi studi paesaggistici del pittore tedesco, colti a stretto contatto con la natura e che vengono collocati tra i primissimi esempi di pittura tedesca “en plein air”. Rientrato a Merano nel 1839, dopo qualche mese Wasmann si trasferì a Bolzano dove rimase fino all’estate 1843 e dove lavorò come ritrattista di successo, quindi fece definitivamente ritorno a Merano. Personalità sudtirolesi di ogni estrazione sociale si fecero immortalare nella sua opera e i più delicati dettagli come pose, mode, acconciature e gioielli raccontano la storia di quell’epoca.

Grazie a questa mostra è stato inoltre possibile individuare e presentare al pubblico numerose opere di Wasmann provenienti da collezioni private locali.

Trent’anni della rivista Arunda

17.09.2006 – 10.10.2006

Per celebrare i trent’anni di attività della rivista culturale “Arunda” sono state esposte al pubblico tutte le sue pubblicazioni. È stata inoltre l’occasione per presentare l’ultimo numero dato alle stampe (Arunda 70) dal titolo “Berührungen zwischen Russland und Tirol”, incentrato sul tema dei contatti tra Russia e Tirolo, a cura di Brunamaria Dal Lago Veneri e Bianca Marabini Zoeggeler alla presenza di tutti i soci fondatori della rivista.

Megaliti in miniatura. Archeologia e filatelia.

14.10.2006 – 30.11.2006

Gianni Bodini, fotografo, filatelico e socio redattore della rivista culturale “Arunda” ha messo a disposizione la sua raccolta di francobolli sul tema dei megaliti e di altri monumenti preistorici per una piccola ma interessante mostra allestita nella sala del Burgraviato.