83 / Divieto imperiale di esportazione di merci

Imperatore Ferdinando I, Vienna, 09.05.1554

I punti di esazione dei dazi ubicati in luoghi facilmente controllabili, quali ponti, valichi o porte cittadine, permettevano al sovrano territoriale di incassare molto danaro. Gli appaltatori privati del dazio versavano ingenti somme per aggiudicarsi un nuovo servizio di esazioni o per vedersi riconfermato quello esistente.

I dazi sulle merci importate nella provincia, esportate da essa o transitanti sul suo suolo servivano però anche a controllare i flussi di merci.

In questo documento l’imperatore Ferdinando I richiama l’attenzione dei funzionari di dogane, giudizi e punti di esazione del dazio sull’esistenza di carrettieri che dal territorio dell’Austria Inferiore portano fuori quantità di sego (= grasso animale) nascoste in grandi botti di vino (1 botte = ca. 10 bidoni = ca. 567 l). Ciò nuocerebbe all’economia locale, facendo lievitare il prezzo del sego e delle candele di sego.

I funzionari vengono esortati a controllare in modo capillare la presenza di sego nei carichi di tutti i carrettieri e, in particolare, nelle grandi botti di vino. Quando non c’è una bolletta di transito per il sego o quando si tenta di esportarlo senza dichiararlo, la merce va trattenuta e un terzo di essa spetta al funzionario che ne ha impedito l’esportazione. Inoltre occorre controllare e registrare le bollette di transito rilasciate dalle autorità, affinché una stessa bolletta non venga usata più volte.

Il sego era il principale materiale usato dalla gente comune per l’illuminazione, di cui non si poteva fare a meno nelle case modeste, nelle officine e nelle miniere. La cera d’api e l’olio d’oliva importato da sud erano troppo rari e costosi per essere utilizzati a scopo di illuminazione; fiaccole e trucioli di legno ardevano diffondendo una luce non uniforme ed erano troppo pericolosi per via della fiamma libera.

Letteratura

Deutsches Rechtswörterbuch. Wörterbuch der älteren deutschen Rechtsprache, vol. 13 Schwefel – Stegrecht, red. da Andreas DEUTSCH et al., a cura di Heidelberger Akademie der Wissenschaften, ristampa, Stuttgart 2014-2018, col. 1520.

  • Materiale & Tecnica

    stampa su carta

  • Dimensioni

    32 cm x 42,5 cm

  • LMST Inv. n.

    700225

    acquistato da Antiquariat Falk & Falk, Zurigo, 1999