New Reformierte Landts-Ordnung der Fürstlichen Graffschafft Tyrol. 1603.

[Nuovo Statuto della contea principesca del Tirolo, riformato/rimaneggiato, ridato alle stampe nel 1603 per ordine del sovrano territoriale. Con grazia e libertà di maestà imperiale e altezza principesca d’Austria etc. [autorizzato e dato alle stampe]]
stampa di Daniel Paur, Innsbruck, 1603

Uno “statuto” è una raccolta organica di norme giuridiche di Età moderna, che interessa tutto un dato territorio e che nasce dalla partecipazione degli stati provinciali, vale a dire i rappresentanti politici di clero, nobiltà e terzo stato, ossia borghesia e contadini. Le norme giuridiche in esso contenute sono pensate per restare in vigore sul lungo periodo e abbracciano i più diversi ambiti del diritto civile e penale.

Al 1603 risale una riedizione dello Statuto del Tirolo del 1574. Tale raccolta organica di norme giuridiche conteneva soprattutto disposizioni in materia di “ordine pubblico”, ossia il governo della vita pubblica incentrata sull’ordinamento cetuale e sui valori cristiani. L’ordine pubblico abbraccia le leggi suntuarie, le norme di legge in materia di usura e consumo di alcool così come ciò che riguarda gli atti osceni e la blasfemia.

Formalmente le norme previste dallo Statuto rimasero operanti fino all’entrata in vigore della Constitutio Criminalis Theresiana del 1768, anche se la maggior parte delle disposizioni in materia di diritto penale e di “ordine pubblico” non vennero più applicate.

Letteratura

Josef PAUSER/Martin P. SCHENNACH (a cura di), Die Tiroler Landesordnungen von 1526, 1532 und 1573. Historische Einführung und Edition (Fontes Rerum Austriacarum. Österreichische Geschichtsquellen, Dritte Abteilung, vol. 26), Wien/Köln/Weimar 2018, pp. 17-18, 27-30.

  • Collocazione

    Turris Parva

  • Materiale & Tecnica

    carta

  • LMST Inv. n.

    700040