Tipario (timbro per sigilli)

Prima metà del XIV sec.

Il piccolo timbro bronzeo è formato da un timbro principale e da un contro-timbro più piccolo. Entrambi portano il simbolo grafico di una ruota con un mozzo e sei raggi. Il timbro principale reca l’iscrizione con il nome del sigillante: «S[IGILLUM]PACILInO». Il fusto corto è dotato di un foro per permettere al timbro di essere attaccato in modo sicuro a una catena o a una corda. Il fusto corto è dotato di un foro per permettere al timbro di essere attaccato in modo sicuro a una catena o a una corda. Questo timbro fu rinvenuto nel cortile dell’abbazia di Stams, nel Tirolo settentrionale. Il nome del sigillante ci fa presumere che fosse un latino, forse un mercante che veniva dal sud e aveva perso il timbro.

Erano soprattutto i mercanti italiani o della Germania del nord che durante i loro viaggi da nord a sud e viceversa offrivano le loro merci nelle città tirolesi. Poiché erano stranieri, erano affidati alla protezione del signore della città.

Letteratura

Christian FRONWAGNER, “Tipario”, in Il sogno di un principe. Mainardo II – La nascita del Tirolo (catalogo della mostra storica a Castel Tirolo e Stift Stams 1995), Castel Tirolo/Innsbruck 1995, pp. 295-296, cat. n. 11.25.

  • Materiale & Tecnica

    bronzo

  • Dimensioni

    2,5 cm x 2,6–0,9 cm

  • LMST Inv. n.

    700566

    acquistato da privato, Natters, 2002